grazie, non lo conoscevo commafeed…non sembra per niente male, solo che è self hosted…io in genere scelgo questo approccio per motivi di privacy, per fare un esempio per le foto uso Immich…ma per leggere le news sinceramente non ho tanta voglia di “sbattermi” per configurare un servizio che poi in qualche modo devo gestire (backup, aggiornamenti, etc etc)
Io lo uso, volendo sincronizzare le letture su dispositivi diversi non c’è più molta scelta, i concorrenti costano molto di più o i piani gratuiti sono più limitati. In alternativa bisognerebbe installarsi qualcosa tipo freshrss ma personalmente preferisco un servizio cloud visto che non ci sono dati che dovrei proteggere ma “solo notizie”. L’ultimo aggiornamento funziona molto bene su desktop ma su mobile (non uso l’app android ma direttamente il sito web) mi sta invece dando molti problemi di lettura.
Mi sembra che sui social commerciali ci siano molti account che in teoria si dichiarano contrari alle logiche degli algoritmi ma poi si rendono conto che spostandosi perderebbero migliaia di follower e relative monetizzazioni così rimangono di là…idem per i loro seguaci che magari verrebbero volentieri nel fediverso ma sono affezionati ad account che rimangono di là. E poi subentra lo stesso meccanismo che impedisce a signal/telegram/etc di fare paura a whatsapp…semplicemente c’è ormai una tale massa di utenti che divenra insostituibile.
In ogni caso…sul discorso del “pochi ma buoni” non saprei cosa dire…da un lato mi piacerebbe maggiore interazione, sul mio account mastodon ormai ci potrei mettere le password nei toot, tanto non se li fila nessuno…ma poi se penso in termini numerici alla piattaforma da cui arrivavo…beh i numeri erano fatti da #Allegriout #AmicidiMaria #novax etc etc insomma…se togli il calcio commentato come al bar, la politica commentata come al bar, i commenti a quello che succede in tv…secondo me arriviamo ai numeri del fediverso.
che donna, che mito Geppi…mi sembra sia rimasta solo lei in tv, prima c’erano le sorelle Guzzanti, Dandini…
Mi fa un po’ strano che si parli di “soprattutto tra attivisti, giornalisti”: dovrebbero quindi essere persone preparate ed informate…e non hanno ancora capito che i social commerciali sono aziende libere di fare quello che vogliono con i contenuti che la gente inserisce? Ci sono 2 opzioni per fare informazione su internet: tornare ai cari vecchi blog o usare piattaforme open.
Al solito con whatsapp introducono le novità quando ormai non servono più, su molti smartphone si possono avere spazi di lavoro e spazi personali separati o c’è comunque la possibilità di avere una versione separata di una stessa app. Certo adesso è più comodo perché si cambia al volo account ma il primo metodo in caso di sim lavorativa e personale mi sembra più pulito per non rischiare di fare confusione con gli account.
accidenti, hai ragione, non ci si può rilassare un attimo…è marcata come “recommended” da Mozilla ma le review recenti confermano quanto dici tu. Grazie
Io su Firefox uso l’estensione “I don’t care about cookies” quindi non mi compaiono popup o warning e poi l’estension “Forget me not” per cancellari nel caso la prima estensione li accetti. Il fatto di accettarli quindi non dovrebbe cambiare di molto la privacy se vengono poi immediatamente cancellati.
Purtroppo l’Italia sta perdendo l’industria, tra svendite, trasferimenti all’estero, fallimenti, cattiva gestione ed una classe politica, specchio del suo elettore medio, che non fa assolutamente nulla. Diventeremo quindi come la Grecia, un paese interamente basato sul turismo.
Come molti hanno già scritto per molti capi il lavoro da remoto è il nemico pubblico numero uno perché non sanno ragionare per obiettivi (forse non li hanno neppure) e non sanno essere dei leader, per loro l’unica forma di leadership è il comando. Poi ci sono altri scenari comunque…io avevo un capo relativamente giovane ed in gamba che preferisce il lavoro in presenza perché non ha amici e famiglia ed a casa si annoia…allora va in ufficio anche per stare in compagnia dei colleghi.
Premesso che velocità elevate e distrazione al volante sono la prima causa di morte e invalidità ma questo interessa a pochi, gli altri si credono immortali…la tua domanda potrebbe essere anche più ampia: “può la necessità di risparmiare indurre i consumatori a scelte più oculate?” La risposta in generale è no… basta pensare a chi si compra telefoni da 1000€ per usare whatsapp e quando fa fotografie al paesaggio hanno immancabilmente la linea dell’orizzonte storta. Con le automobili poi si aggiungono questioni culturali e sociali radicate da quasi un secolo portate avanti da abili pubblicitari e da film che mostrano scene ormai interminabili di inseguimenti che non stanno né in cielo né in terra: il risultato è che molti si sentono potenti quando la loro automobile lo è. Non ci sarebbero problemi se si facessero male tra loro, ma la cronaca insegna (vedi la challenge in lamborghini) che ci vanno di mezzo anche gli altri.
Did you pause tiling for doing the screenshot allowing windows to float?
lo sto provando :-) così su due piedi mi sembra ottimo…forse mi manca la vista a schede che è quella che preferisco in Inoreader