Il Thread di @matthew_d_green su Apple e il suo “Private Cloud Compute” e il bilanciamento tra elaborazione in locale e nel Cloud.
La soluzione che Apple ha trovato è provare a costruire hardware sicuro e affidabile nei propri data center. Il tuo telefono può quindi “esternalizzare” compiti pesanti a questo hardware. Sembra facile, vero? Bene: ecco il post sul blog. 5/
Gli utenti possono rinunciare completamente a questa funzione? 15/
Avevo letto il thread di Matthew, interessante.
Mentre lo leggevo, nel retro del mio pensiero continuavo a pensare “questo è il cloud per le persone normali”.
“Il cloud” inteso come accentramento di risorse e tecnologia alle quali ci si affida perdendo ogni tipo di autonomia e dando sempre più potere alle stesse persone. Il cloud che promette grandi risparmi e invece costa sempre più caro.
Il cloud che fino ad oggi ha contaminato le.infrastrutture IT adesso viene a prendersi anche i nostri dispositivi.
Sarà un futuro triste.
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Non appena i dati lasciano il tuo dispositivo, diventa molto più vulnerabile.
Apple dice che si sta aprendo a recensioni indipendenti da parte dei ricercatori. Che suona bene. Ma cosa succede se questi ricercatori ti dicono cose che non vuoi sentire?
Apple e molte altre aziende stanno scommettendo che “le persone normali” (chi sono queste persone? Tutti noi?) concederanno i loro modelli di IA per lo più libero accesso ai dati privati. Questo è conveniente per l’utente (basta chiedere a Siri di riprodurre quella canzone che il vostro partner ha trovato così grande di ritardo, cose del genere). Ma anche se crediamo per un momento che Apple stia agendo in buona fede e non memorizza i dati, le vulnerabilità del software sono tenuti a venire. Se il software raccoglie dati, le vulnerabilità sono destinate a comparire. Apple non lo cambierà.
Lo amerò se mi sbaglio, ma sono d’accordo: sarà un futuro triste.
[Edit typo.]
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Io cerco di evitare #apple il più possibile. Per “proteggere” gli utenti li chiude in una #prigionedorata
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