Sostanze tossiche “centinaia di volte superiori ai livelli accettabili”: i test di sicurezza condotti dal Seoul Metropolitan Government hanno rivelato che quasi la metà dei prodotti Shein destinati ai bambini ispezionati conteneva sostanze chimiche pericolose ben al di sopra dei limiti normativi.
I prodotti per bambini, soprattutto collanine e orologi, venduti dal colosso cinese dello shopping online Shein contengono sostanze tossiche in quantità centinaia di volte superiori ai livelli accettabili. Lo ha dichiarato il Seoul Metropolitan Government, il governo della capitale della Corea del Sud, che ha messo sotto la lente di ingrandimento Shein e altri colossi della fast fashion.
Oramai sappiamo bene che il colosso cinese Shein con sede a Singapore negli ultimi anni è cresciuto vertiginosamente in popolarità in tutto il mondo, offrendo una vasta selezione di vestiti e accessori alla moda a prezzi incredibilmente bassi.
In seguito all’ispezione di 93 prodotti per bambini venduti da Ali, Temu e Shein su un totale di 7 volte dal mese scorso, 40 sono stati giudicati non conformi. Di questi, tutti, tranne i sette prodotti per i quali sono stati rilasciati i risultati questa settimana, sono stati rimossi dal sito, ha spiegato un funzionario della Capitale.
Per fortuna, ma solo negli ultimi mesi, la crescita esplosiva ha portato anche a un maggiore controllo delle sue pratiche commerciali e degli standard di sicurezza, nell’Unione Europea finalmente (che ha aggiunto Shein alla lista di aziende digitali abbastanza grandi da sottostare a norme di sicurezza più severe) ma ora anche in Corea del Sud, dove le autorità di Seoul hanno condotto ispezioni settimanali degli articoli venduti da piattaforme tra cui Shein, Temu e AliExpress.